Le Videoispezioni delle condotte fognarie vengono effettuate per verificarne il buon funzionamento e controllare che non vi siano guasti e perdite alle tubazioni
Un’azienda specializzata proprio in questo tipo di attività: le video ispezioni di condotte tubazioni sono eseguite con macchinari e attrezzature di ultima generazione da personale interno altamente qualificato Questo servizio attivo da diverso tempo è diventato essenziale per svolgere interventi preventivi o risolutivi in caso di danni alle tubazioni, perdite o cattivo funzionamento delle fogne, come supporto per la revisione e la manutenzione periodicaLe video ispezioni di fognature e delle colonne di scarico hanno il duplice obiettivo di verificare la presenza di eventuali guasti alle tubature o ai punti di giunzione stendere la mappatura dei condotti fognari o di altri sistemi di scarico Grazie all’impiego di sonde munite di una telecamera che invia il segnale a un monitor a distanza, è possibile effettuare una ricognizione interna di tubature e condotte fognarie, raggiungendo anche gli angoli più angustiLe telecamere utilizzate per l’ispezione di una condotta di scarico possono essere ad avanzamento manuale, ossia sospinte manualmente dall’operatore all’interno della tubazione motorizzate, comandate cioè da un’apposita unità fornita di Monitor e di comandi per la gestione di ogni singola attività. Al termine di ogni Video ispezioni é rilasciato il video e il report dell’intervento. Interventi rapidi in tutta la provincia Scarichi e piccole tubazioni: interveniamo in caso di perdite e rotture L’analisi e l’ispezione delle piccole tubazioni vengono eseguite con piccole sonde dotate di telecamere stagne e sistemi illuminanti, questo servizio permette di risparmiare sia in termini economici sia di tempo nell’ispezione condotte e nell’indagine di perdite e di rotture, limitando lavori in muratura a video ispezione è un potente strumento che consente di effettuare rapidamente un controllo dello stato di conservazione ed efficienza di reti fognarie, discendenti pluviali, colonne verticali di scarico, condotte idriche, tubazioni di vario tipo, pozzi per acqua e canne fumarie È possibile eseguire anche mappature di reti fognarie complesse, prima e dopo l’intervento Piccole telecamere manuali, permettono la video ispezione di tubi aventi diametro da 35mm a 150mm (discendenti pluviali, colonne di scarico verticali) Una specifica apparecchiatura elettronica C.A.T. rende possibile determinare la profondità e la posizione di una condotta interrata tramite apposite sonde introdotte all’interno della tubazione. In questo modo può essere realizzata un’accurata mappatura di reti fognarie anche complesse. Un sistema periscopico digitale dotato di zoom e montato su asta rigida viene usato per la video ispezione di cavità sotterranee, profondi pozzetti, vasche di accumulo e serbatoi interrati. Telecamere subacquee permettono la Video ispezione di pozzi per acqua profondi fino a 500m.Il nostro servizio di video ispezione per fognature, condotti e tubazioni, si avvale di telecamere su carrello e microtelecamere digitali, filoguidate, impermeabili, dotate di obiettivi a colori e zoom a testa orientabile, in grado di effettuare un accurato esame diagnostico delle condizioni interne di tubazioni, per diametri da 35mm a 2000mm. Tivoli Jet, oltre alle classiche tecniche di video ispezione, utilizza la tecnologia jet cam per tutte quelle situazioni in cui, a causa di ostacoli e/o alto livello dell’acqua nella tubatura, è impossibile l’avanzamento della tradizionale telecamera. La tecnologia jet cam infatti, sfruttando la forza della spinta a getto della telecamera montata su sonda canal jet, è in grado di ispezionare velocemente gli allacci laterali e/o superare, senza necessità di riapertura, eventuali pozzetti coperti per le video ispezioni si avvale, inoltre, di particolari furgoni attrezzati a laboratorio mobile.
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Per fognatura (più formalmente sistema di drenaggio urbano o impianto di fognatura, volgarmente chiavica) si intende il complesso di canalizzazioni, generalmente sotterranee, per raccogliere e smaltire lontano da insediamenti civili e/o produttivi le acque superficiali (meteoriche, di lavaggio, ecc.) e quelle reflue provenienti dalle attività umane in generale.
Le canalizzazioni, in generale, funzionano a pelo libero; in tratti particolari, in funzione dell’altimetria dell’abitato da servire, il loro funzionamento può essere in pressione (condotte prementi in partenza da stazioni di pompaggio, attraversamenti, sifoni, ecc.).
Esistono 3 tipi di fognature: Nere, Bianche, Miste:
FOGNA NERA
Per il calcolo della fogna nera si fa riferimento alla portata nera media e di punta.
Il calcolo delle portate dipende dai seguenti parametri:
- Popolazione (P): previsione della popolazione da servire durante la vita della fognatura (40 – 50 anni). Si calcola con formula, tipo quella dell’interesse composto o della curva logistica limitata o di Pearl, sulla scorta dei dati rivenienti dai censimenti.
- dotazione idrica (d): espressa il l*ab/g, rappresenta normalmente la quantità di acqua individuale che deve essere garantita mediamente durante l’anno. Tale valore è di regola indicato dal Piano Regolatore generale degli Acquedotti (PRGA) o atti similari. ;
- coefficiente di massimo consumo (m): rappresenta il rapporto tra la portata di punta Qp nel giorno di massimo consumo annuo e la portata media annua Q. Per tale coefficiente di norma si assume un valore pari a 2,25 anche se tale valore varia al variare della dimensione dell’abitato, cresce al decrescere della estensione del centro urbano;
- coefficiente di riduzione (c) o coefficiente di afflusso in fognatura: coefficiente che tiene conto dell’effettiva aliquota di acqua potabile distribuita che dopo l’utilizzo viene scaricata nella fognatura; è dato dal rapporto fra la portata effettivamente scaricata in fogna e quella teorica calcolata in base alla dotazione idrica. Infatti la portata di scarico domestica è connessa, ma non coincidente, con quella distribuita dalla rete di distribuzione idrica urbana. Le differenze possono essere determinate da cause quali: a) utilizzazioni idriche che non comportano scarichi in fognatura nera (innaffiamento dei giardini, lavaggio delle strade, ecc.); b) perdite nella rete di distribuzione e per sfioro nei serbatoi. Pertanto non tutta l’acqua che viene immessa nella rete di distribuzione giunge agli utenti e poi da questi viene convogliata nella fogna nera. Nella pratica progettuale per tale coefficiente di regola si assume un valore variabile tra 0,7 e 0,8.
Nel caso di massicce immissioni all’interno del sistema fognante indipendenti dalla rete di distribuzione idrica (acque parassite), quali i fenomeni di infiltrazioni a seguito dell’alto livello della falda freatica si dovrà tenere in conto anche di queste ulteriori aliquote della portata.
La velocità relativa alla portata media non dovrà di norma essere inferiore a 50 cm/s per scongiurare la sedimentazione della materia fecale. Quando ciò non potesse realizzarsi dovranno essere interposti in rete adeguati sistemi di lavaggio. La velocità relativa alle portate di punta non dovrà essere superiore a 4 m/s.
FOGNA BIANCA
Per il dimensionamento della fogna bianca si fa riferimento alla massima portata pluviale che viene calcolata sulla base dello studio idrologico delle durate degli eventi meteorici, dell’estensione delle aree dei bacini scolanti e dei coefficienti di assorbimento dei terreni.
Tra i metodi più utilizzati per il calcolo della portata pluviale ci sono:
- il metodo del volume d’invaso;
- il metodo cinematico – lineare o del tempo di corrivazione
La velocità massima eccezionale non dovrà superare di norma 5 m/s.
I collettori pluviali generalmente sono dimensionati per bassi valori del tempo di ritorno (T = 2-10 anni). Essendo T ben minore della vita utile dell’opera (pari a circa 40-40 anni), in pratica si accetta che i collettori risultino insufficienti durante alcune piogge eccezionali (di intensità superiore a quella di progetto) con conseguente fuoriuscita dai pozzetti di linea dell’acqua convogliata. D’altra parte per evitare le eventuali saltuarie esondazioni occorrerebbe incrementare in misura economicamente inaccettabile il tempo di ritorno T pertanto per contenere i costi dell’opera si preferisce accettare tale rischio che non comporta perdite di vite umane (come nel caso delle dighe) e/o danni a cose (come nel caso dei canali).
FOGNA MISTA
Per la fogna a sistema misto, il dimensionamento dovrà essere fatto sia per condizioni di tempo asciutto (portate nere) che per quelle di tempo di pioggia (portate nere + portate pluviali), rimanendo valide indicazioni sopra riportate. (Wikipedia)
Relining
Il relining rappresenta un sistema di riparazione di canalizzazioni deteriorate che permette di evitare o ridurre le opere di scavo per i lavori. L’operazione consiste nell’introduzione dall’interno della tubazione stessa di una guaina che viene fatta aderire alla condotta deteriorata e infine fatta indurire.
L’operazione di relining, eseguita da imprese specializzate, viene svolta attraverso le seguenti fasi di intervento:
- Ispezione televisiva iniziale
- Predisposizione ed impregnazione del tubolare
- Inserimento nella tubazione del tubolare impregnato di resina mediante pressione dell’aria
- Introduzione dell’aria e polimerizzazione della resina
- Taglio del tubolare in corrispondenza dei pozzetti
- Eventuale riapertura allacciamenti laterali con fresa cutter robotizzata
- Ispezione televisiva finale
(Wikipedia)
Disostruzione fognature Milano offre servizi come: pronto intervento allagamenti, disostruzione fognature, pulizie fogne, fosse biologiche e pozzi neri. (Sito)